Risposte a domande frequenti
Nella stesura del testamento devo coinvolgere i miei figli?
Il testamento in quanto documento deve stabilire le proprie ultime volontà nella distribuzione dei beni. Qualora desiderasse parlare con i suoi figli delle ultime volontà, la incoraggiamo a farlo. Lo faccia, parli delle sue ultime volontà con i suoi figli e nipoti. Potrebbe essere favorevole per la comprensione reciproca delle sue decisioni. Si assicuri, però, che è la sua volontà quella che conta. Nel suo testamento lei può precisare le sue ultime volontà.
Qual è la differenza tra un’eredità e un legato?
Con l’eredità lei lascia una parte del patrimonio ereditario. In tal caso, ad esempio, Caritas diventa coerede. Di solito questa quota ereditaria viene indicata con una percentuale. Un legato invece è un importo finanziario stabilito, ad esempio 5000 franchi.
Perché la gente lascia il patrimonio in eredità a un’organizzazione di pubblica utilità?
Molte persone desiderano fare del bene anche dopo la morte. Per Caritas questi doni sono particolarmente preziosi e importanti perché consentono l’avvio di nuovi progetti e danno nuova speranza a tante persone toccate da miseria e povertà.
Posso decidere io per quale progetto impiegare i miei soldi?
Sì, certo. Nel suo testamento lei può precisare a quali progetti o temi Caritas dovrà destinare la sua eredità. In genere, però, vengono definite l’organizzazione o la destinazione, ad esempio «lotta alla povertà».
Come posso ricevere informazioni dettagliate?
Saremo lieti di offrirle anche una consulenza personale.